Oggi sono io di Alex Britti: la canzone che nel 1999 fece vibrare l’Italia

“Oggi sono io” di Alex Britti, Sanremo Giovani 1999: il brano che portò una nuova sensibilità nella musica italiana e conquistò tutti.

04 dicembre 2025 06:05
Oggi sono io di Alex Britti: la canzone che nel 1999 fece vibrare l’Italia -
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Quando una canzone diventa un nuovo modo di raccontare l’amore

Era il 1999 quando un giovane Alex Britti salì sul palco del Sanremo Giovani con una chitarra, la sua voce ruvida e un brano che avrebbe cambiato il suo destino: “Oggi sono io”. Un testo semplice, diretto, sincero, che parlava di insicurezze, timidezze e sentimenti veri.
In un panorama musicale dominato da suoni più “costruiti”, Britti portò una nudità emotiva che colpì tutti. Bastarono pochi secondi per capire che quella non era la solita canzone d’amore: era una confessione, uno sfogo, quasi una lettera mai spedita. E forse proprio per questo entrò nel cuore di intere generazioni.

Una ventata di autenticità negli anni di Sanremo

Erano gli anni dei CD masterizzati, dei motorini, dei telefonini che iniziavano a squillare nelle tasche, e delle cassette riscritte mille volte. In quel clima di cambiamento, “Oggi sono io” portò un ritorno alla sincerità dei sentimenti, alla fragilità che ognuno teneva nascosta.
La melodia, costruita su un groove morbido e su una chitarra che sembrava parlarti, rese il brano immediatamente riconoscibile. Nonostante la gara fosse riservata alle nuove proposte, la canzone si impose come uno dei veri simboli di quell’edizione, rimbalzando nelle radio e nelle camere dei ragazzi che si affacciavano al nuovo millennio.

Curiosità

Una curiosità che in pochi ricordano: “Oggi sono io” fu il primo brano di un artista emergente a essere reinterpretato da Mina appena due anni dopo, nel 2001.
Un fatto eccezionale. La più grande voce italiana, solitamente molto selettiva nelle sue scelte, decise di incidere la canzone di quel ragazzo romano che, fino a pochi anni prima, suonava come chitarrista blues nei locali e accompagnava nomi internazionali come Buddy Miles e Billy Preston.
Una consacrazione silenziosa, ma potentissima: se Mina decide di cantare una tua canzone, significa che hai scritto qualcosa destinato a restare.

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