L’anno d’oro (ed una definizione che non ricordi!) delle supermodelle che hanno fatto la storia!
Nel 1992, supermodelle come Naomi Campbell e Claudia Schiffer dominano le passerelle, trasformando la moda in un fenomeno globale!
Il 1992 segna il momento di massimo splendore per le supermodelle, che diventano le vere protagoniste delle passerelle e delle copertine di tutto il mondo. Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Linda Evangelista e altre icone della moda ridefiniscono il concetto di bellezza, trasformando le sfilate in eventi mediatici senza precedenti.
Naomi Campbell: la Venere nera
Con il suo carisma e la sua presenza scenica, Naomi Campbell diventa una delle figure più influenti della moda. È la prima modella di colore a comparire sulle copertine di riviste prestigiose come Vogue, aprendo la strada a una maggiore inclusività nel settore.
Claudia Schiffer: la bellezza intramontabile
Claudia Schiffer, con il suo fascino classico e il look da Barbie, è una delle modelle più richieste degli anni ’90. Originaria della Germania, conquista il mondo con la sua eleganza, diventando il volto di campagne pubblicitarie iconiche come quelle di Chanel.
L’impatto culturale
Le supermodelle non sono solo volti della moda: diventano vere e proprie celebrità globali, paragonabili alle star del cinema e della musica. Con il loro stile di vita glamour, influenzano la cultura pop e il modo in cui il pubblico percepisce la moda.
Curiosità: sai perché erano definite “supermodelle”?
Il termine "supermodella" nasce negli anni ’80, ma è negli anni ’90 che diventa sinonimo di modelli capaci di guadagnare milioni di dollari e di dettare tendenze. Erano le uniche a poter dire: "Non ci alziamo dal letto per meno di 10.000 dollari al giorno".
Nel 1992, le supermodelle cambiano per sempre il mondo della moda, lasciando un’impronta indelebile che continua a ispirare nuove generazioni di modelle e designer.