Lo stile anni 90 grunge che ha rivoluzionato la moda!
Nel 1990, lo stile grunge conquista la moda con camicie di flanella e jeans strappati, influenzando una generazione. Scopri come è nato.
Il 1990 segna l’esplosione di uno stile che sfida le regole della moda tradizionale: il grunge. Nato come movimento musicale a Seattle, lo stile grunge diventa un fenomeno globale che trasforma il guardaroba di un’intera generazione, portando in passerella e per le strade un look informale e ribelle.
Un look autentico e ribelle
Lo stile grunge è caratterizzato da capi semplici ma iconici, tra cui:
- Camicie di flanella a quadri, spesso indossate aperte sopra magliette.
- Jeans strappati e sbiaditi, simbolo di un look vissuto e senza pretese.
- Scarpe robuste, come anfibi e sneakers vintage.
- Capelli spettinati, a completare un’immagine di naturalezza e autenticità.
L’influenza della musica
Il grunge nasce come movimento musicale, con band come i Nirvana, i Pearl Jam e gli Alice in Chains. Questi gruppi non solo definiscono un nuovo suono, ma anche un modo di vestire che rifiuta l’ostentazione e abbraccia uno stile minimalista.
Dalle strade alle passerelle
Negli anni '90, lo stile grunge conquista anche il mondo della moda. Stilisti come Marc Jacobs portano questo look sulle passerelle, rendendolo un fenomeno mainstream. Nonostante il suo successo globale, lo stile conserva il suo spirito anticonformista, rimanendo un simbolo di ribellione.
Curiosità: sai cosa significava indossare la flanella?
Le camicie di flanella erano inizialmente indossate dai lavoratori delle segherie nel Pacifico nord-occidentale, dove il grunge ha avuto origine. Questo dettaglio aggiunge autenticità e storia a uno degli elementi più iconici dello stile.
Nel 1990, lo stile grunge non è solo moda: è un movimento culturale che riflette un desiderio di autenticità, lasciando un segno indelebile nella storia della moda e della musica.