Una chicca sorprendente su E.T. l'extra-terrestre che sicuramente non conoscevi
Nel 1982 esce "E.T. l'extra-terrestre", un capolavoro di Steven Spielberg. Scopri un dettaglio sorprendente su questo film che ha fatto la storia del cinema.
Nel 1982, il mondo del cinema fu cambiato per sempre con l’uscita di "E.T. l’extra-terrestre", diretto da Steven Spielberg. Questa commovente storia di amicizia tra un bambino e un alieno conquistò il cuore di milioni di spettatori, diventando uno dei film più amati e di successo di tutti i tempi.
Una trama universale
"E.T." racconta la storia di Elliott, un bambino che stringe un legame speciale con un alieno smarrito sulla Terra. La loro amicizia, fatta di momenti toccanti e avventure, esplora temi universali come l’empatia, la diversità e il desiderio di appartenenza. Il film riuscì a commuovere e divertire, rendendolo un classico senza tempo.
Un successo planetario
Al momento della sua uscita, "E.T." divenne immediatamente un fenomeno globale, incassando oltre 700 milioni di dollari e stabilendo nuovi record al botteghino. Fu anche il film che consolidò Spielberg come uno dei registi più influenti della sua generazione.
L’impatto culturale
Oltre a essere un capolavoro cinematografico, "E.T." ebbe un impatto duraturo sulla cultura popolare. Frasi come "Telefono casa" entrarono nel linguaggio comune, mentre il design unico dell’extra-terrestre, creato da Carlo Rambaldi, diventò iconico. Ancora oggi, "E.T." è considerato uno dei simboli del cinema degli anni ’80.
Una curiosità che non sapevi su "E.T. l’extra-terrestre"
Forse non tutti sanno che, durante le riprese, Spielberg scelse di girare il film in ordine cronologico per aiutare i giovani attori a sviluppare un legame autentico con il personaggio di E.T. Questo dettaglio sorprendente contribuì a creare alcune delle scene più emozionanti e autentiche del film. Ancora oggi, "E.T." continua a emozionare spettatori di tutte le età, ricordandoci il potere dell’amicizia e della fantasia.