Addio a Bruno Pizzul: la storica voce del calcio italiano si è spenta a 86 anni

Bruno Pizzul, celebre telecronista sportivo e storica voce della Nazionale italiana, è morto oggi 5 marzo 2025 all’età di 86 anni. Il mondo del giornalismo sportivo piange la sua scomparsa.

A cura di Paolo Privitera
05 marzo 2025 08:40
Addio a Bruno Pizzul: la storica voce del calcio italiano si è spenta a 86 anni -
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Oggi, 5 marzo 2025, il mondo del giornalismo sportivo italiano piange la scomparsa di Bruno Pizzul, storica voce delle telecronache calcistiche, spentosi all'età di 86 anni presso l'ospedale di Gorizia. ​

Gli esordi nel calcio giocato

Nato a Udine l'8 marzo 1938, Pizzul mostrò sin da giovane una forte passione per il calcio. Iniziò la sua carriera calcistica nella Pro Gorizia, per poi vestire le maglie del Catania e dell'Udinese. Tuttavia, un grave infortunio al ginocchio lo costrinse ad abbandonare prematuramente l'attività agonistica. ​

L'ingresso in Rai e l'ascesa nel giornalismo sportivo

Laureato in Giurisprudenza, Pizzul intraprese inizialmente la carriera di insegnante di materie letterarie nelle scuole medie superiori. Nel 1969, partecipò a un concorso nazionale per radiotelecronisti indetto dalla Rai, risultando vincitore. Il suo debutto come telecronista avvenne l'8 aprile 1970, in occasione della partita Juventus-Bologna, valida per la Coppa Italia. ​

La voce della Nazionale italiana

A partire dalla Coppa del Mondo del 1986, Pizzul divenne la voce ufficiale delle partite della Nazionale italiana, ruolo che mantenne fino al 2002. Durante questo periodo, commentò cinque Campionati del Mondo e quattro Campionati Europei, accompagnando gli Azzurri in momenti storici sia esaltanti che drammatici. ​

Altri contributi nel mondo dello sport e dello spettacolo

Oltre al calcio, Pizzul si cimentò nella telecronaca di altri sport, tra cui pugilato, tennis da tavolo, bocce, ciclismo e vela. La sua versatilità lo portò anche sul grande schermo: interpretò sé stesso nel film comico del 1974 "L'arbitro" e partecipò a "Fantozzi - Il ritorno" nel 1996. ​

L'eredità di un maestro del giornalismo sportivo

La scomparsa di Bruno Pizzul lascia un vuoto nel panorama giornalistico italiano. La sua voce inconfondibile e il suo stile sobrio e competente hanno accompagnato generazioni di appassionati, rendendolo un punto di riferimento insostituibile nel racconto dello sport nazionale.

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