Il quaderno perfetto: quando scrivere era un’arte!
Il quaderno perfetto era più di un semplice strumento scolastico: era un’opera d’arte! Scopri la sua storia e una curiosità sorprendente.

📖✨ Il quaderno perfetto: un simbolo della scuola di una volta 🎨🖊️
Ci sono oggetti che evocano immediatamente i ricordi dell’infanzia, e tra questi c’è sicuramente il quaderno perfetto. Non era solo uno strumento per prendere appunti, ma una vera opera d’arte, curata nei minimi dettagli con calligrafia impeccabile, margini decorati e disegni colorati.
🖌️ Un’arte nata tra i banchi di scuola
Negli anni ‘80 e ‘90, il quaderno non era semplicemente un raccoglitore di compiti e appunti, ma una vetrina della creatività e della dedizione degli studenti. Margini perfetti, lettere eleganti, titoli sottolineati con colori vivaci e decorazioni geometriche erano la regola per chi voleva distinguersi.
Ogni bambino aveva il proprio stile:
- Alcuni decoravano con fiori, ghirigori e arabeschi.
- Altri preferivano schemi geometrici e linee precise.
- Alcuni utilizzavano penne glitterate e adesivi per personalizzare ogni pagina.
Non era raro vedere intere lezioni trascritte con una calligrafia perfetta, sottolineata con più colori per distinguere concetti e definizioni, quasi come se fosse un capolavoro da esporre piuttosto che un semplice strumento di studio.
🏆 Una competizione silenziosa
Tra i banchi di scuola, si instaurava una sorta di competizione non dichiarata: chi aveva il quaderno più bello? Le maestre premiavano spesso la precisione e la cura con voti alti o adesivi speciali, e gli studenti si sfidavano per ottenere il primato del quaderno più ordinato e decorato.
📜 Un’abitudine che si è persa?
Con l’avvento dei tablet e dei computer, l’abitudine di decorare i quaderni si è affievolita. Oggi si prende appunti con la tastiera e le correzioni sono più facili grazie alla tecnologia. Tuttavia, il fascino del quaderno perfetto è rimasto nel cuore di chi ha vissuto quegli anni.
Molti nostalgici ancora oggi conservano i vecchi quaderni come piccoli tesori di carta, pieni di disegni e scritte che raccontano un’epoca in cui la scuola era anche creatività e passione per i dettagli.
🔎 Curiosità: lo sapevi che...?
In alcune scuole degli anni ‘50 e ‘60, gli studenti erano valutati anche sulla bellezza del loro quaderno. Esisteva addirittura il "premio per la calligrafia perfetta", assegnato a chi riusciva a scrivere in modo chiaro e ordinato.