1981: Quando il primo navigatore satellitare arrivò nelle auto (e costava più di una macchina!)

Nel 1981 nasce il primo navigatore satellitare per auto, ma il suo prezzo era assurdo! Scopri la storia del dispositivo che ha cambiato il modo di viaggiare.

A cura di Paolo Privitera
13 aprile 2025 16:00
1981: Quando il primo navigatore satellitare arrivò nelle auto (e costava più di una macchina!) -
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Il 1981 segna una svolta: il primo navigatore satellitare per auto

Oggi è impensabile guidare senza un navigatore, ma negli anni ‘80 orientarsi significava consultare cartine, chiedere indicazioni e sperare di non perdersi. Poi, nel 1981, arriva il primo sistema di navigazione satellitare per auto, un’invenzione rivoluzionaria destinata a cambiare per sempre il modo di viaggiare.

Un lusso per pochi (e a un prezzo folle!)

A differenza dei moderni GPS, il primo navigatore era gigantesco, lento e incredibilmente costoso. Solo pochissime auto di lusso potevano permetterselo, visto che il prezzo superava anche quello di un’utilitaria nuova! Inoltre, l’affidabilità non era il massimo: i primi modelli impiegavano minuti interi per calcolare una posizione.

Come funzionava davvero?

A differenza dei navigatori attuali, il primo sistema non si basava su una rete satellitare globale, ma utilizzava segnali radio e mappe pre-caricate. Il risultato? Indicazioni imprecise e aggiornamenti rarissimi! Ma, per l’epoca, era comunque una vera rivoluzione.

Dalla nicchia al successo globale

Negli anni ‘90, la tecnologia fece passi da gigante e i navigatori diventarono sempre più piccoli, precisi ed economici. Solo allora iniziarono a diffondersi nelle automobili di tutti i giorni, diventando un must per chiunque si mettesse alla guida.

Una curiosità che forse non conosci

Sapevi che il primo sistema di navigazione per auto venne testato negli aerei militari prima ancora che nelle vetture civili? 😱 La tecnologia derivava direttamente dai sistemi di puntamento utilizzati nelle missioni segrete della Guerra Fredda!

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