1989: l’anno in cui il Game Boy fece impazzire l’Italia (e il segreto della sua batteria infinita!)
Nel 1989, il Game Boy arriva in Italia e cambia per sempre il mondo dei videogiochi. Scopri perché tutti lo volevano (e il trucco segreto che allungava la durata della batteria!).

Il Game Boy arriva in Italia: inizia la rivoluzione portatile!
Nel 1989, mentre il mondo videoludico era dominato dalle console da casa, arrivò un dispositivo destinato a cambiare tutto: il Game Boy. Piccolo, pratico e capace di far giocare ovunque, divenne subito un’icona del gaming portatile e un oggetto del desiderio per migliaia di ragazzi italiani.
Perché il Game Boy era così speciale?
- Portatile e indistruttibile: a differenza delle console tradizionali, il Game Boy poteva essere portato ovunque senza il rischio di rompersi facilmente.
- Giochi leggendari: chi non ricorda Tetris, Super Mario Land e Pokémon? Alcuni di questi titoli divennero tra i più venduti della storia!
- Autonomia incredibile: mentre altre console portatili duravano poche ore, il Game Boy funzionava per giorni con quattro semplici pile AA!
Il trucco per far durare la batteria più a lungo
Un piccolo segreto che i giocatori dell’epoca conoscevano bene: se abbassavi la luminosità dello schermo con la rotellina laterale, le batterie duravano ancora di più! Un trucchetto indispensabile per chi non voleva restare a secco proprio nel bel mezzo di una partita!
Un successo senza precedenti
Il Game Boy divenne un fenomeno culturale, vendendo milioni di unità in tutto il mondo. In Italia, ogni bambino e ragazzo lo desiderava per Natale o per il compleanno, creando scene da panico nei negozi di elettronica.
Una curiosità che forse non conosci
Sapevi che un Game Boy sopravvisse persino a un’esplosione in guerra? 😱 Un’unità esposta nel museo Nintendo di New York mostra un Game Boy danneggiato da un bombardamento durante la Guerra del Golfo… eppure funziona ancora!