Biscotti al Plasmon: più di un semplice snack, un’icona dell’infanzia italiana

Scopri la storia e il valore affettivo dei Biscotti al Plasmon: più di uno snack per bambini, un simbolo della crescita italiana tra anni '60 e '80. 🍪💛

A cura di Paolo Privitera
20 maggio 2025 13:40
Biscotti al Plasmon: più di un semplice snack, un’icona dell’infanzia italiana -
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Una scatola di latta che racconta generazioni di ricordi

In ogni casa italiana, tra gli anni ’60 e ’90, c’era quasi sempre una scatola di latta come quella nella foto: elegante, resistente, ma soprattutto piena di Biscotti al Plasmon. O almeno, così avrebbe dovuto essere… perché quei biscotti finivano sempre troppo in fretta!

I Biscotti al Plasmon non sono solo un alimento: sono un simbolo della prima infanzia, delle merende fatte con amore, dei pomeriggi in famiglia e del calore delle cucine di una volta. Il loro sapore semplice ma unico è legato a memorie affettive profonde, che ancora oggi riescono a far sorridere chi li ha conosciuti davvero.

La storia di un’icona 🍼

Il marchio Plasmon nasce a Milano nel 1902, con l’obiettivo di fornire alimenti specifici per la prima infanzia. Ma fu il biscotto al Plasmon, lanciato e poi diffuso su scala nazionale nel Dopoguerra, a diventare il protagonista delle tavole degli italiani.

Il biscotto era studiato per essere facilmente digeribile e nutriente, ricco di vitamine e sali minerali, tanto da essere spesso consigliato dai pediatri. Il successo fu tale che divenne un must non solo per i bambini, ma anche per genitori e nonni che lo “rubavano” volentieri dal barattolo!

La scatola di latta 🏠

Oltre al biscotto, è impossibile non ricordare anche il contenitore in latta, spesso conservato anche quando era ormai vuoto. Alcuni lo usavano per riporre il cucito, altri per le cartoline, le lettere o addirittura i bottoni.

Una confezione che andava oltre la sua funzione: era parte dell’arredamento domestico, un oggetto che parlava di famiglia e cura.

Un sapore che resiste nel tempo 🍶

Oggi, i Biscotti Plasmon sono ancora in commercio, ma per molti nulla potrà mai sostituire quel sapore di un tempo, legato al latte caldo, al cucchiaino della mamma, e al silenzio ovattato dei primi risvegli.

Chi li ha vissuti negli anni ‘60, ‘70 o ‘80 li ricorda come una coccola quotidiana, parte di un’Italia che cresceva tra semplicità e affetto.

Curiosità

  • Il nome “Plasmon” deriva da un integratore alimentare brevettato nel Regno Unito a fine '800, a base di proteine del latte.
  • La storica latta era spesso decorata con scritte e grafica in stile liberty, diventando oggi un oggetto da collezione.
  • I biscotti Plasmon venivano anche consigliati come integratore per gli anziani.

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