Biscotti al Plasmon: più di un semplice snack, un’icona dell’infanzia italiana
Scopri la storia e il valore affettivo dei Biscotti al Plasmon: più di uno snack per bambini, un simbolo della crescita italiana tra anni '60 e '80. 🍪💛

Una scatola di latta che racconta generazioni di ricordi
In ogni casa italiana, tra gli anni ’60 e ’90, c’era quasi sempre una scatola di latta come quella nella foto: elegante, resistente, ma soprattutto piena di Biscotti al Plasmon. O almeno, così avrebbe dovuto essere… perché quei biscotti finivano sempre troppo in fretta!
I Biscotti al Plasmon non sono solo un alimento: sono un simbolo della prima infanzia, delle merende fatte con amore, dei pomeriggi in famiglia e del calore delle cucine di una volta. Il loro sapore semplice ma unico è legato a memorie affettive profonde, che ancora oggi riescono a far sorridere chi li ha conosciuti davvero.
La storia di un’icona 🍼
Il marchio Plasmon nasce a Milano nel 1902, con l’obiettivo di fornire alimenti specifici per la prima infanzia. Ma fu il biscotto al Plasmon, lanciato e poi diffuso su scala nazionale nel Dopoguerra, a diventare il protagonista delle tavole degli italiani.
Il biscotto era studiato per essere facilmente digeribile e nutriente, ricco di vitamine e sali minerali, tanto da essere spesso consigliato dai pediatri. Il successo fu tale che divenne un must non solo per i bambini, ma anche per genitori e nonni che lo “rubavano” volentieri dal barattolo!
La scatola di latta 🏠
Oltre al biscotto, è impossibile non ricordare anche il contenitore in latta, spesso conservato anche quando era ormai vuoto. Alcuni lo usavano per riporre il cucito, altri per le cartoline, le lettere o addirittura i bottoni.
Una confezione che andava oltre la sua funzione: era parte dell’arredamento domestico, un oggetto che parlava di famiglia e cura.
Un sapore che resiste nel tempo 🍶
Oggi, i Biscotti Plasmon sono ancora in commercio, ma per molti nulla potrà mai sostituire quel sapore di un tempo, legato al latte caldo, al cucchiaino della mamma, e al silenzio ovattato dei primi risvegli.
Chi li ha vissuti negli anni ‘60, ‘70 o ‘80 li ricorda come una coccola quotidiana, parte di un’Italia che cresceva tra semplicità e affetto.
Curiosità
- Il nome “Plasmon” deriva da un integratore alimentare brevettato nel Regno Unito a fine '800, a base di proteine del latte.
- La storica latta era spesso decorata con scritte e grafica in stile liberty, diventando oggi un oggetto da collezione.
- I biscotti Plasmon venivano anche consigliati come integratore per gli anziani.