Il caffè Splendid: quando l’aroma del mattino sapeva di casa e di ricordi

La vecchia confezione del caffè Splendid riporta alla mente l’Italia delle colazioni semplici, dei sapori veri e dei ricordi di famiglia.

16 ottobre 2025 13:35
Il caffè Splendid: quando l’aroma del mattino sapeva di casa e di ricordi -
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Il profumo che svegliava le case di una volta

Bastava aprire quella lattina di caffè Splendid perché tutta la cucina si riempisse di un profumo inconfondibile.
Un aroma intenso, familiare, capace di richiamare subito l’immagine delle mattine italiane di qualche decennio fa: la moka sul fornello, il gorgoglio dell’acqua che sale, la voce della mamma che chiama tutti a colazione. ☕
Era un rituale quotidiano, semplice ma pieno di significato. Ogni casa aveva la sua marca preferita, ma quel barattolo bianco e rosso con la scritta grande “Splendid” era presente in tantissime credenze e dispense.

Il sapore di un’Italia genuina

Negli anni ’70 e ’80, il caffè non era solo una bevanda: era un momento di pausa, incontro e condivisione.
Le pubblicità in televisione promettevano “un gusto che riempie la giornata”, e in effetti quel caffè riusciva a unire le persone come pochi altri gesti quotidiani.
Il barattolo in latta, venduto a 590 lire, era un simbolo di un’epoca in cui si badava alla sostanza più che all’apparenza. Bastava un cucchiaino di quella polvere profumata per far nascere il sorriso, mentre la moka diffondeva il suo aroma in tutta la casa.
Oggi, rivedere quella confezione fa tornare alla mente le cucine color pastello, i tovaglioli a quadretti e le tazzine spaiate che raccontavano la vita vera.

Una memoria fatta di piccoli gesti

Il caffè Splendid era parte di una routine che sapeva di affetto e semplicità. Non c’erano capsule o macchinette ultramoderne, solo la moka che borbottava piano sul fuoco, e quel momento magico in cui il primo caffè del mattino segnava l’inizio della giornata.
Erano tempi in cui bastava poco per sentirsi bene: un po’ di zucchero, una tazzina sbeccata, e la compagnia di chi si amava.
Rivedere oggi quella confezione è come aprire un vecchio cassetto dei ricordi: un viaggio sensoriale tra odori, suoni e immagini che non se ne sono mai andati davvero.

Il sapore della nostalgia

Anche se le confezioni sono cambiate e il mondo corre più veloce, quel barattolo bianco con la tazza fumante stampata sopra rimane un’icona di casa e di calore umano.
Rappresenta un’Italia che sapeva prendersi il tempo per un sorriso, per una chiacchierata, per condividere una moka tra vicini o colleghi.
Oggi, il caffè Splendid continua a esistere, ma per chi ha vissuto quegli anni resta soprattutto un simbolo del passato, del profumo delle mattine vere.
Un ricordo che basta annusare per tornare bambini, seduti in cucina con il pane tostato e il sorriso di mamma accanto.

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