1993: nasce il primo sito web italiano (e l’indirizzo era così strano che non te lo immagini!)
Nel 1993 viene registrato ufficialmente il primo sito web italiano. Scopri qual era, cosa conteneva e perché il suo indirizzo è diventato un cult tra i pionieri di internet.

L’Italia si affaccia nel mondo del web
Il 1993 è l’anno in cui l'Italia entra ufficialmente nell'era di Internet. In quell'anno viene registrato il primo sito web italiano, segnando l'inizio di una rivoluzione che avrebbe cambiato il modo di comunicare, studiare, lavorare e vivere.
Il dominio fu "cnuce.cnr.it", appartenente al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. Un nome che oggi può sembrare criptico, ma che all'epoca rappresentava l'avanguardia della tecnologia nazionale.
Un web per pochi (e molto pazienti)
All'inizio degli anni '90, Internet era lento, tecnico e accessibile solo a università e centri di ricerca. Il primo sito italiano conteneva informazioni tecniche e sperimentali, pensate per gli addetti ai lavori. Nessuna grafica, niente immagini, solo testo puro e lineare.
Eppure, proprio da quelle righe grigie e dal suono dei modem 56k, iniziò la rivoluzione digitale nel nostro Paese.
I pionieri digitali italiani
I primi utenti erano ricercatori, matematici, ingegneri, che scrivevano codice HTML a mano e sperimentavano le potenzialità del web. In un'Italia ancora analogica, questi pionieri aprirono la strada a tutto quello che oggi diamo per scontato: dai social ai portali di notizie, dagli e-commerce alle email.
La curiosità che nessuno ti ha mai raccontato!
Sapevi che il nome del primo sito fu scelto senza sapere che sarebbe rimasto nella storia? 😱 I tecnici del CNR volevano solo un indirizzo interno semplice da ricordare, ma col senno di poi, "cnuce.cnr.it" è diventato un totem per tutti gli appassionati del web in Italia!