1996: Arriva la legge sulla privacy (e il motivo incredibile per cui fu approvata il 31 dicembre!)

Nel 1996 l’Italia approva la sua prima legge sulla privacy, cambiando il modo di proteggere i dati personali. Ma il dettaglio sulla data fa ancora discutere!

A cura di Paolo Privitera
19 giugno 2025 16:00
1996: Arriva la legge sulla privacy (e il motivo incredibile per cui fu approvata il 31 dicembre!) -
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L’Italia scopre il diritto alla riservatezza

Fino agli anni '90, il concetto di privacy era poco chiaro in Italia. Ma il 31 dicembre 1996, con un colpo di scena legislativo a fine anno, venne approvata la Legge n. 675/1996, la prima normativa italiana che riconosceva il diritto alla tutela dei dati personali.

Un passaggio epocale, che arrivava in un momento di grande fermento tecnologico: internet cominciava a diffondersi, i primi telefoni cellulari prendevano piede e i dati personali diventavano merce preziosa.

Una rivoluzione per cittadini e aziende

La legge stabiliva che ogni individuo aveva il diritto di sapere come venivano raccolti, usati e conservati i propri dati. Nasceva così la figura del Garante per la protezione dei dati personali, e venivano introdotte regole più stringenti per enti pubblici, imprese e istituzioni.

Per la prima volta, la privacy diventava un diritto riconosciuto, portando l’Italia in linea con le direttive europee.

Il retroscena che pochi conoscono

Sapevi che la legge fu approvata in fretta e furia proprio il 31 dicembre per evitare una sanzione dall’Europa? 😱 L’Italia rischiava una procedura d’infrazione, e il provvedimento fu inserito in extremis nel calendario parlamentare. Una corsa contro il tempo che ha fatto entrare la legge… nella storia e nel mito! 🔐📜

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