Fiumi di parole: la canzone dei Jalisse che fece innamorare l’Italia a Sanremo 1997
“Fiumi di parole” dei Jalisse, vincitrice di Sanremo 1997: nostalgia, emozioni e una curiosità sorprendente sulla coppia più discussa del Festival.
Una canzone che ha segnato un’epoca
Era il 1997 quando i Jalisse salirono sul palco dell’Ariston con “Fiumi di parole”. Una melodia intensa, elegantemente anni ’90, capace di entrare nelle case di tutti come un’ondata improvvisa di emozioni. La voce limpida di Alessandra Drusian, sostenuta dalle armonie di Fabio Ricci, trasformò quella canzone in un’istantanea perfetta di un’epoca fatta di sentimenti veri, televisori a tubo catodico e serate consacrate al Festival di Sanremo.
Per molti di noi, riascoltarla oggi è come tornare a quel febbraio del ’97, quando si aspettava il verdetto davanti alla TV con le dita incrociate e si commentava tutto il giorno dopo con i colleghi o a scuola.
Il trionfo che nessuno si aspettava
Quella sera nessuno avrebbe scommesso davvero su di loro. Eppure, contro ogni previsione, “Fiumi di parole” vinse il Festival, lasciando indietro nomi molto più noti. Una vittoria arrivata come un fulmine a ciel sereno, che generò discussioni, complimenti, polemiche e un successo immediato.
Il brano divenne una sorta di manifesto emotivo: una storia d’amore in crisi raccontata con una delicatezza rara, capace di farci immedesimare tutti. Bastavano poche note per sentire quel misto di malinconia e speranza che solo le vere canzoni degli anni ’90 riuscivano a trasmettere.
Una canzone che ancora oggi emoziona
A distanza di anni, “Fiumi di parole” rimane una delle canzoni italiane più ricordate degli anni ’90. E non solo per la vittoria o per la storia del duo, ma perché rappresenta alla perfezione il nostro vissuto: gli amori complicati, le parole che non bastano mai, e quella voglia di ricominciare che solo la musica sa raccontare.
Risentirla oggi significa tornare a un’Italia diversa: le videocassette sulle mensole, i telefoni con il filo, i pomeriggi passati con la radio accesa, e noi con la voce che cercava di seguire Alessandra nella nota più alta.
La curiosità sorprendente sui Jalisse
C’è un dettaglio meno noto ma assolutamente vero:
dopo la vittoria a Sanremo, i Jalisse continuarono a proporre negli anni nuovi brani per tornare in gara… senza mai essere selezionati.
La cosa divenne così discussa che nel 2017 Carlo Conti, allora direttore artistico del Festival, chiarì pubblicamente che non esisteva nessun veto o boicottaggio, ma semplicemente i loro brani non erano stati ritenuti adatti alle edizioni successive.
Una curiosità che racconta quanto sia rimasto forte, nel tempo, il legame tra il duo e la loro storica partecipazione sanremese.