Quello che non ricordi su Gremlins: il cult anni 80 che spaventò e divertì!

Nel 1984, Gremlins, diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg, arriva nelle sale, diventando subito un cult. Con il suo mix unico di horror e commedia, il film racconta la storia di un tenero Mogwai di nome Gizmo e delle creature mostruose in cui si trasforma quando vengono infrante alcune regole fondamentali.

La trama: quando una città si trasforma in un incubo

La storia inizia quando il giovane Billy riceve un Mogwai come regalo di Natale. Tuttavia, ci sono tre regole da rispettare: non esporlo alla luce forte, non bagnarlo e non nutrirlo dopo la mezzanotte. Quando queste regole vengono infrante, si scatena il caos: i Mogwai si trasformano in Gremlins, creature dispettose e pericolose che seminano il panico in città.

L’impatto culturale e il successo

Gremlins ha avuto un enorme successo al botteghino, diventando un simbolo della cultura pop degli anni '80. Il film ha contribuito a ridefinire il genere horror-comedy, ispirando numerosi altri film e serie. Inoltre, Gizmo è diventato uno dei personaggi più amati, grazie al suo aspetto tenero e alla sua personalità irresistibile.

Curiosità: il lato oscuro del Natale

Sai che Gremlins fu criticato per il suo tono oscuro nonostante fosse ambientato a Natale? Alcune scene, come quelle dei Gremlins che distruggono la città, furono considerate troppo spaventose per i bambini, spingendo l’industria cinematografica a creare il sistema di classificazione PG-13.

Il segreto dietro i Gremlins

I Gremlins furono realizzati con effetti speciali pratici e animatronic, un dettaglio che aggiunge un tocco realistico al film. Questo approccio ha reso le creature ancora più memorabili e iconiche, mantenendo il fascino del film anche dopo decenni.

Con il suo mix di risate, brividi e atmosfera natalizia, Gremlins resta uno dei film più iconici degli anni '80, un viaggio indimenticabile tra il fantastico e il grottesco.